Il nostro story telling

Mia nipote Melissa, nove anni, mi chiede: “ma tu che cosa fai ..di lavoro?”.

Che domande per una bimba così piccola, che cosa le dico adesso…?

Non le posso certo dire che sono una Senior Partner di una società di consulenza indipendente che fa market research and consulting per aziende che vogliono competere! Le dirò come vivo io il mio lavoro, partiamo dal nome, Nomesis significa “vedere con gli occhi della mente” una visione che aiuta a dare una risposta anche a Melissa e a vedere lontano.

soluzioni nomesisSai Melissa, il mio lavoro, e quello delle persone che lavorano con me, è quello di accompagnare – se ce lo chiedono – degli Capitani nel loro viaggio nel mare burrascoso del mercato.

Questi Capitani sono persone, con una grande idea in testa e sentono il richiamo del mare, vogliono andare in terre lontane perché amano l’avventura, conoscere persone nuove, capirne le culture e le ragioni dei comportamenti che a volte appaiono strani e incomprensibili e chiedono a noi di aiutarli in questo viaggio, ma soprattutto ci chiedono di capire qual è la loro meta, le navi che servono per solcare il mare, la rotta da seguire.

“Perché lo chiedono a te” ribatte Melissa sempre più incuriosita.

Lo chiedono a noi perché sanno che nel mare potranno trovare tempeste e bonacce, che a volte ci saranno pesche abbondanti e in altri momenti non abboccherà all’amo nemmeno un pesce. Noi siamo gli esperti del mare, sappiamo dov’è pescoso e quali strumenti usare per arrivare in porto con il carico pieno e al porto trovare chi compra il pesce pescato. Lo chiedono a noi perché sappiamo preparare i marinai a condurre la nave e a pescare, perché sappiamo leggere le carte nautiche e se hanno dei dubbi li aiutiamo a scegliere cosa è migliore per loro.

“Ma tu non vai in mare!”

Certamente, noi saliamo sulla loro nave, condividiamo le sfide e i pericoli, li aiutiamo a far fronte alle prove e alle sfide che vogliono impedire la pesca o l’arrivo in porto, troviamo rotte nuove e luoghi pescosi, studiamo strategie per pescare di più, più velocemente e trovare un porto dove attraccare, vendere e riprendere il mare.

“e poi, li lasciate da soli?”

A volte sì, alcune navi ritornano in mare e i loro capitani vanno da soli e noi saliamo su altre navi, altri capitani ci chiedono di restare con loro perché vogliono affrontare nuovi mari, sconosciuti o hanno idee nuove e ci vogliono dalla loro parte. E a noi fa piacere continuare con loro.

“anch’io ho un’idea, mi puoi aiutare?”

Certamente è il mio mestiere, io risolvo problemi. Ogni giorno problemi nuovi perché le navi sono tante e le rotte diverse in mari che cambiano dall’oggi al domani, soprattutto adesso. Ma dimmi la tua idea e insieme costruiamo la tua nave, tu sarai il capitano.”

“Sono troppo piccola per andare in mare ma quando sarò grande farò il tuo mestiere.”

Si Melissa è un bel mestiere perché i Capitani coraggiosi sono quelli che portano a casa la ricompensa, la dividono con i marinai e producono ricchezza e valore, sono coloro che intraprendono ogni giorno l’impresa con coraggio e anche in tempi duri sanno rischiare. Lavorano sodo e lavorano duro ogni giorno e noi siamo orgogliosi di essere al loro fianco.

 

Daniela Bandera
Amministratore Delegato Nomesis