IL PATTO DI WORK-LIFE BALANCE

LA PROPOSTA NOMESIS PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI ORIENTATA AD AUMENTARE MOTIVAZIONE E PRODUTTIVITA’ 

E’ davvero possibile disporre in azienda di persone

  • più produttive?
  • maggiormente motivate?
  • meglio focalizzate sul proprio lavoro?
  • che contribuiscano qualitativamente al successo aziendale e al raggiungimento degli obiettivi stabiliti?

Il management che punta ad avere in azienda collaboratori con queste caratteristiche deve confrontarsi con il bilanciamento dei tempi delle persone che collaborano in azienda ma con la consapevolezza che il patto di “Work-life Balance” non potrà essere per tutti e non potrà rispondere alle aspettative di tutti. I collaboratori e le imprese devono scegliere le priorità su cui focalizzarsi.

Work-Life-Balance 3d

Il “Work-life Balance” mira a bilanciare il tempo delle persone tra lavoro e vita privata. Da un lato c’è il tempo dedicato alla carriera e alle ambizioni lavorative, dall’altro c’è il tempo riservato alla famiglia, alla salute, agli impegni personali e al tempo libero.

Il giusto equilibrio tra i tempi può portare un duplice vantaggio:

  1. permette all’azienda di puntare al benessere organizzativo e di contare su personale più produttivo e maggiormente motivato;
  2. permette alla persona di gestire al meglio la propria vita, i propri impegni extra lavorativi e di aumentare il benessere personale.

Raggiungere questo duplice vantaggio non è scontato: è necessario sviluppare un percorso che, partendo dall’analisi dell’organizzazione e dall’indagine sui bisogni delle persone, possa condurre all’individuazione di strategie di conciliazione e all’individuazione delle situazioni da monitorare con particolare attenzione e sulle quali intervenire con progetti mirati.

LA PROPOSTA NOMESIS sul tema del Work-life Balance copre sia la parte analitica, legata alla comprensione di come le persone vivono il tema, che la parte di problem solving, attraverso la costruzione di strategie  di conciliazione e la realizzazione di progetti speciali con gli “attori” organizzativi che ne beneficeranno: da un lato i collaboratori e dall’altro lato l’impresa.
In particolare, il bilanciamento dei tempi vita viene affrontato da 3 punti di vista:

  1. culturale: con la diffusione della cultura della diversità e della conciliazione in tutti i segmenti aziendali, con un’ottica top-down, attraverso l’impiego di laboratori esperienziali;
  2. organizzativo: realizzando forme organizzative alternative, come lo job sharing o il telelavoro, processi flessibili e strumenti di lavoro che consentano la conciliazione con focus particolare sulle maternità che occupano posizioni di middle-top management;
  3. progetti speciali come per esempio lo sportello conciliazione, la creazione di reti territoriali, lo studio di benefit per permettere accesso ad asilo nido e doposcuola, il maggiordomo aziendale e altri servizi time saving in azienda.

LA CONDITIO SINE QUA NON: IL PATTO DI WORK-LIFE BALANCE, PRIORITA’ E MODULARITA’

In conclusione è una questione di priorità nei tempi di vita: quali aspetti della propria vita si vogliono bilanciare, quali priorità vengono messe sul tavolo del bilanciamento?

Sta proprio nelle risposte che collaboratori e imprese danno a queste domande il patto di Work-life Balance.

Solo un approccio modulare, flessibile e reversibile, alle strategie di vita può permettere a tutti gli “attori” organizzativi di ottimizzare la propria posizione e la propria soddisfazione. Percorsi che strutturano iniziative di conciliazione dei tempi non possono infatti dimenticare di strutturare anche modularmente i processi di sviluppo delle persone nell’organizzazione, dei percorsi di carriera e di empowerment lavorativo in un’ottica lungimirante e strategica. In questo modo, sia le imprese che le persone potranno mettere in campo, non solo risposte concrete a bisogni reali, ma giochi “win-win” che potenziano l’impresa e ne decretano il successo.

Per ulteriori informazioni sulla proposta di Nomesis per il work-life balance e sulla sua implementazione in azienda contattare Dr. Daniela Bandera, Amministratore Delegato, 030.2793.124 – 348.938.5936 – daniela.bandera@nomesis.net e Dr. Davide De Pra, 030 2793125 – davide.depra@nomesis.net.

Per approfondire.
Nell’articolo Diversity Management: impatti sui processi organizzativi si evidenziano alcuni dei passaggi presenti nei progetti realizzati da Nomesis sul tema della conciliazione dei tempi.
Autore: Daniela Bandera – Amministratrice Delegata di Nomesis
Pubblicazione: Mark Up – novembre 2009